giovedì 13 giugno 2013

COSTRUIRE L'ALTERNATIVA POLITICA APARTITICA



Alle elezioni politiche il rifiuto del voto da parte degli aventi diritto e quello dato per protesta al M5S, era stato largamente maggioritario. Non ne hanno tenuto alcun conto, hanno rieletto Napolitano, inaugurando di fatto una Repubblica Presidenziale, incostituzionale. Napolitano ha imposto un governo minoritario, di partiti che avevano perso circa 15 milioni di voti, accettando l'incarico, in violazione della costituzione. Per la seconda volta dopo la imposizione del governo Monti. Il riiuto del voto e il voto espresso, già delega in bianco, ma comunque pilastro della democrazia, viene disconosciuto dal Presidente, compreso quello degli elettori che avevano votato liste contrapposte
Alle elezioni amministrative il solo rifiuto del voto è stato espresso dalla maggioranza dei cittadini, a conferma della assoluta sfiducia nei confronti della casta politica e di quella al governo in particolare.
E' un rifiuto trasversale di tutti i partiti, da destra a sinistra, non è ideologico, esprime ilrifiuto dell'intera casta politica e dell'intera classe dirigente, incompetente e gofia di privilegi. Per questo di seguito parlo di Alernativa democratica Apartitica; esprime il rifiuto di pagare la crisi e il rifiuto dell'idelogia neolibersita che l'ha generata, la gestisce e l'aggrava
 Un governo che non era legittimato a nascere, non fa una piega e va avanti incurante per la sua strada, mentre dovrebbe dimettersi. Dicono di farlo "per il bene del Paese", esattamente come Monti, dopo Berlusconi e come allora la crisi si aggrava e la recessione ormai c'è e si aggrava da 20 (!) mesi.
La crescita non c'è e non ci sarà per ancora anni, se non si cambia il sitema attuale
Questo, come quello di Monti, non è il governo sovrano dei cittadini italiani , bensì un governo a sovranità limitata, guidato dalla BCE (una banca privata) e dalla Merkel, seguita da tutti i governi che accettano il diktat della troika ( FMI, BCE,WTO) secondo l'ideologia  del capitalismo neoliberista, incompatibile con la democrazia, dopo il suo avvento col golpe di Pinochet in Cile nel 1973 e in Italia con l'inizio dell'"austerità" in quegli anni, imposta con la crisi petrolifera.
Astenersi non basta, occorre andare oltre l'astensione e il voto di protesta, lavorando su scala nazionale alla costruzione di una Alternativa Democratica Apartitica, che esprima un Programma Apartitico dei Cittadini, fatto di richieste, obiettivi e proposte a carattere generale e concreto, sia a livello europeo che italiano, in grado di cambiare radicalmente lo stato delle cose presente.
Un Programma di governo su cui chiedere il voto, perchè , oggi, è solo col voto che si possono cambiare le cose, legiferando in Parlamento. Non vi sono scorciatoie nè alternative praticabili, vincenti
A cominciare dal non pagare i costi della crisi e farla pagare a chi l'ha generata e aggravata e cioè alle banche, alla speculazione finanziaria e a chi non ha mai pagato, per la CANCELLAZIONE DEL DEBITO SOVRANO, per la rigenerazione della democrazia partecipativa dal basso.
Un Programma sostenuto da milioni di firme di uomini e donne, della maggioranza della popolazioe che paga oggi i costi della crisi e che, se le cose non cambiano drasticamente, continuerà a pagarli per anni, per un debito che non hanno fatto loro, di cui non hanno alcuna responsabilità.
Milioni di firme sono un pronunciamento politico, danno forza e legittimità; costituiscono il modo di fare la nostra campagna elettorale nei luoghi di lavoro e di studio, nelle piazze, nei quartieri; sono le nostre primarie aperte a tutti, sul Programma e non sui nomi, la nostra fonte di finanziamento principale.
Significa dare la parola a coloro che non l'hanno mai avuta o potuta esprimere realmente. Sono il modo per costruire i nostri Organismi Dirigenti locali, regionali e nazionali, sulla base delle firme raccolte, delle proposte fatte, delle competenzre spresse. Vuole dire dare la parola ai lavoratori precari e non, ai disoccupati, ai pensionati agli studenti; alle donne e agli uomini, ai giovani a cui vogliono togliere il futuro e alla generazione che oggi li aiuta fin che ce la farà, per passare dalla solidarietà familiare e intergenerazionale all solidarietà collettiva, di classe.
Diamo una nuova prospettiva al rifiuto del voto e al voto di protesta, oggi incapaci di cambiare le cose.
Spetta in primo luogo ai giovani riappropriarsi del loro presente e del loro futuro. Quelli della mia generazione saranno al vostro fianco. Potete contarci
Costruiamo l'Alternativa Democratica Apartitica
Come con Monti la triade governativa del compromesso storico a guida democristiana, dicondi farlo " per il bene del Paese". Mentono spudoratamente ora come allora. La crisi durerà ancora molto a lungo, perchè è nell'interesse di chi nl'ha provocata e la gestisce, matenere i paesi della fascia mediterranea colo cappio alla goloa, sempre più stretto. Nelle loro intenzioni il debito debve essere inrestinguibile, per procedere con lo smantellamento di ciò che resta dello Stato Sociale, dei diritti di chi lavora, annullando i CCNL , come alla Fiat e nelle Ferrovie,la privatizzazione del bene comune, a partire dall'acqua, dall'Istruzione, dalla Sanità, per poi passare alla predazione dei beni pubblici e demaniali, fino alle riserve auree dello Stato italiano.
In Grecia lo stanno già facendo, hanno tagliato salari, tredicesime, venduto isole e parte delle riserve auree e ciononostante la loro crisi si è aggravata.