NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO
PIATTAFORMA NAZIONALE UNITARIA DEI/ PER I CITTADINI
: PAGHI LA CRISI CHI NON HA MAI PAGATO
Rispetto rigoroso dell’art. 53 della Costituzione
· Lotta all’evasione fiscale, alla esportazione dei capitali all’estero fino a ridurla a livelli fisiologici e alla loro tendenziale eliminazione;
· Requisizione dei capitali e dei patrimoni immobiliari per i grandi evasori
· Adeguamento retroattivo alla media europea delle sanzioni contro l’esportazione illecita di capitali all’estero e per gli “ scudati”
· Accordi con la Svizzera e gli altri paradisi fiscali, per la trasparenza dei conti correnti e dei capitali esportati illegalmente
· Ripristino del reato di falso in bilancio
· Tassazione dei redditi globali, sia quelli in patria che quelli all’estero
Per un’equa distribuzione della ricchezza sociale
· Detrazione fiscale delle spese necessarie al bilancio familiare e per tutte le prestazioni fatte da liberi professionisti e artigiani, analogamente ai possessori di partita IVA
· Imposta patrimoniale sui patrimoni immobiliari e finanziari, sulle transazioni finanziarie e sui patrimoni della Chiesa non di solo culto
· Esenzione dell’IMU per le prime case non di lusso
· Tetto massimo per le pensioni uguale per tutti i cittadini e delle liquidazioni per i dipendenti e funzionari pubblici, non coinvolti in episodi di corruzione
· Penalizzazione pecunaria e penale dei manager risultati manifestamente incapaci o coinvolti in fatti di corruzione, con requisizione dei capitali e patrimoni immobiliari
· Liberalizzazione di tutti gli ordini professionali delle caste corporative
· Si alle liberalizzazioni, no alle privatizzazioni
Per i taglio drastico dei costi e dei privilegi della politica
· Equiparazione alla meda europea delle retribuzioni, delle pensioni e delle liquidazioni dei magistrati, dei funzionari pubblici, dei parlamentari, dei presidenti e dei consiglieri di Regione.
- Riduzione al cinquanta per cento del numero dei rappresentanti da eleggere, eliminazione retroattiva trentennale dei privilegi accumulati
- Drastica riduzione delle auto blu, limitate alle massime cariche istituzionali
- Eliminazione delle Province
- Incompatibilità tra incarichi pubblici e privati per le cariche elettive
- Abrogazione di tutti i provvedimenti legislativi approvati che non rispettano il Referendum Abrogativo del finanziamento pubblico dei partiti
- Tetto massimo per i costi delle campagne elettorali a garanzia delle pari opportunità di partecipazione alle elezioni per tutti i cittadini .
Per la dignità del lavoro e il superamento del precariato
- Adeguamento delle pensioni e delle retribuzioni alla media europea
- Stabilizzazione dei dipendenti precari pubblici e privati, con parità dei diritti a fronte di pari doveri contrattuali.
- Progressione salariale e di carriera, ammortizzatori sociali, sulla base dell’anzianità di servizio, compresa quella maturata come precari
- Diritto alla pensione garantito ai lavoratori precari, ai disoccupati e agli inoccupati
- Salario minimo sociale per tutti i cittadini privi di lavoro