lunedì 6 febbraio 2012

PROGRAMMA POLITICO APARTITICO UNITARIO DEI CITTADINI "NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO"

    
    
NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO     
     PROGRAMMA POLITICO APARTITICO UNITARIO DEI CITTADINI
 :               PAGHI LA CRISI CHI NON HA MAI PAGATO
Rispetto rigoroso dell’art. 53 della Costituzione
·        Lotta all’evasione fiscale, alla esportazione dei capitali all’estero fino a ridurla a livelli fisiologici e alla loro tendenziale eliminazione;
·        Requisizione dei capitali e dei patrimoni immobiliari per i grandi evasori
·        Adeguamento retroattivo alla media europea delle sanzioni contro l’esportazione illecita di capitali all’estero e per gli “ scudati”
·        Accordi con la Svizzera e gli altri paradisi fiscali, per la trasparenza dei conti correnti e dei capitali esportati illegalmente
·        Ripristino del reato di falso in bilancio
·        Tassazione dei redditi globali, sia quelli in patria che quelli all’estero, in percentuale progressiva
·        Innalzamento delle imposte sulle Società di almeno 10 punti e lotta all’elusione ed evasione, dovute alla scelta di sedi legali registrate nelle cosiddette “isole del tesoro” o “Paradisi fiscali”e al pagamento delle imposte nei paesi scelti per le delocalizzazioni
·        Rispetto rigoroso ed attuazione dell’art.41 della Costituzione che dice che l’iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recar danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
·        Rispetto rigoroso ed attuazione dell’art,36 della Costituzione che così esordisce << Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a se e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa>>

Per un’equa distribuzione della ricchezza sociale
·        Detrazione fiscale delle spese necessarie al bilancio famigliare e per tutte le prestazioni  fatte da liberi professionisti  e artigiani, analogamente ai possessori di partita IVA
·        Imposta patrimoniale sui patrimoni immobiliari e finanziari, sulle transazioni finanziarie e sui patrimoni della Chiesa, non di solo culto
·        Esenzione dell’IMU per le prime case non di lusso
·        Tetto massimo per le pensioni uguale per tutti i cittadini e delle liquidazioni per i  dipendenti e funzionari pubblici, non coinvolti in episodi di corruzione
·        Penalizzazione pecunaria e penale dei manager risultati manifestamente incapaci o coinvolti in fatti di corruzione, con requisizione dei capitali e patrimoni immobiliari
·        Liberalizzazione di tutti gli ordini professionali delle caste corporative
·        Si alle liberalizzazioni, no alle privatizzazioni
Per i taglio drastico dei costi e dei privilegi della politica
·        Equiparazione alla meda europea delle retribuzioni, delle pensioni e delle liquidazioni dei magistrati, dei funzionari pubblici, dei parlamentari, dei presidenti e dei consiglieri di Regione.
  • Riduzione al cinquanta per cento del  numero dei rappresentanti da eleggere, eliminazione retroattiva trentennale dei privilegi da loro accumulati
  • Drastica riduzione delle auto blu, limitate alle massime cariche istituzionali
  • Eliminazione o drastico accorpamento delle Province
  • Incompatibilità tra incarichi pubblici e privati per le cariche elettive
  • Abrogazione di tutti i provvedimenti legislativi approvati che non rispettano il Referendum Abrogativo del finanziamento pubblico dei partiti
  • Tetto massimo per i costi delle campagne elettorali a garanzia delle pari opportunità di partecipazione alle elezioni per tutti i cittadini .
Per la dignità del lavoro e il superamento del precariato
  • Abrogazione della legge relativa all’età  per la pensione  e ripristino delle condizioni economiche precedenti. Innalzamento solo volontario ai 67 anni.
  • Blocco dell’adeguamento economico solo contributivo delle pensioni di 3.000 euro lordi
  • Adeguamento delle pensioni e delle retribuzioni alla media europea
  • Stabilizzazione dei dipendenti precari pubblici e privati, con parità dei diritti a fronte di pari doveri contrattuali.
  • Progressione salariale e di carriera sulla base dell’anzianità di servizio, compresa quella maturata come precari; diritto alla cassa integrazione
  • Ampliamento dei posti di lavoro stabili con contratto a tempo indeterminato, da ricoprire da ex lavoratori precari stabilizzati
  • Diritto alla pensione garantito ai lavoratori precari, ai disoccupati e agli inoccupati, indipendentemente dal raggiungimento dell’anzianità prevista dalla legge
  • Salario sociale per tutti i cittadini privi di lavoro
Per la parità di genere
  • Parità dei posti di lavoro per le donne e gli uomini
  • Parità retributiva e di avanzamento tra donne e uomini
  • Creazione di servizi per l’infanzia
  • Contratti di lavoro flessibili
  • Banca del tempo per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
  • Sussidio per le cure ai figli e agli anziani
Per uno Stato Sociale più forte, di qualità
  • Innalzamento dei livelli di gratuità dei servizi pubblici, garantiti dalla prima infanzia alla vecchiaia e definizione dei loro standard di qualità e di efficienza
  • Gratuità della Sanità pubblica e incompatibilità tra servizio pubblico e privato
  • Imposizione di limiti ai costi dei servizi, quali ad esempio , Poste, Energia elettrica, Gas Telefonia e Trenitalia  e definizione di  standard di qualità ed efficienza dei servizi erogati; nazionalizzazione in caso di inadempienze
  • No Tav in Val Susa e dovunque comprometta l’ecosistema ambientale, tramite referendum delle popolazioni residenti
  • Potenziamento del trasporto pubblico urbano, extra urbano e delle tratte dei pendolari
  • Piano per il potenziamento del trasporto merci su ferrovia, alternativo al trasporto su gomma
  • Piano per lo sviluppo delle vie d’acqua per il trasporto delle merci, complementare alle vie di terra
  • Piano per un’edilizia antisismica nelle zone a rischio
  • Revisione delle prerogative sanzionatorie dell’Agenzia Equitalia, più dure con i grandi evasori contributivi e cronici, più blande per piccole evasioni, nei casi di manifesta impossibilità di pagamento
Per il diritto all’istruzione pubblica gratuita
  • Innalzamento dell’obbligo scolastico fino alla maturità
  • Diritto alla scuola materna pubblica per tutti i richiedenti
  • Tutela della libertà di insegnamento, della collegialità dell’azione didattica e della unicità della funzione docente paritaria e del diritto allo studio
  • Abrogazione o non attuazione delle “ riforme” Moratti e Gelmini
  • No alla gerarchia nel corpo docente e all’insegnante prevalente
  • Messa in sicurezza degli edifici scolastici
  • No all’abrogazione del valore legale dei titoli di studio, Diplomi e Lauree
Per diritti sindacali uguali per tutti
  • Abrogazione dell’art. 8 intitolato  “sostegno alla contrattazione di prossimità” che rende possibile , previa un intesa tra le rappresentanze locali dei lavoratori e l’impresa, qualsiasi deroga immaginabile a qualsiasi dispositivo contenuto nella vigente legislazione del lavoro, facilitando i licenziamenti.
  • Rispetto dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, obbligatori per tutte le attività di lavoro in tutti gli ambiti lavorativi
  • Mantenimento dell’articolo 18 di “ giusta causa” per i licenziamenti, esteso alle piccole fabbriche e a tutti gli ambiti lavorativi
  • Parità dei diritti a fronte dei pari doveri contrattuali per i lavoratori precari e per i lavoratori immigrati
Per la libertà e l’autonomia dell’informazione
  • Approvazione di una legge che vieti la candidatura e la eleggibilità di candidati in palese conflitto d’interessi, analogamente a quanto avviene in Europa
  • Messa all’asta delle frequenze digitali televisive e definizione di un tetto massimo al numero di emittenti nazionali e locali possedute da singoli privati o Compagnie o Associazioni;
  • Possesso dei requisiti di professionalità e di merito per accedere al servizio radiotelevisivo pubblico
  • Drastica riduzione dei giornalisti precari, freelance, con la stabilizzazione del posto di lavoro
  • No alla lottizzazione della RAI, esclusione di rappresentanti di partito negli organi dirigenti
  • Istituzione di un canale televisivo pubblico nazionale e locale, riservato e autogestito dalle componenti del Movimento e dalle sue organizzazioni di base
Per il rispetto della Costituzione che << ripudia la guerra>>
  • Riduzione delle spese militari e disdetta dell’acquisto dei nuovi aerei preventivati
  • Ritiro immediato dall’Afganistan e impegno delle Forze Armate solo di assistenza umanitaria e di Protezione Civile
  • Riconversione dell’industria produttrice di armi da guerra, in produzioni ad alta tecnologia, ecocompatibili
Per il rispetto della Costituzione antifascista e laica
  • No al progetto di legge che attribuisce pari dignità ai partigiani e ai nazifascismi della RSI
  • Abrogazione dell’articolo 7, che limita la laicità dello Stato
  • Revisione del Concordato tra Stato e Chiesa, che ne elimini i privilegi
  • Per l’integrazione, contro la xenofobia ed il razzismo
  • Abolizione della legge Bossi-Fini sull’immigrazione
  • Diritto di cittadinanza,ai relativi diritti civili e politici  per gli immigrati, dopo un anno di lavoro o attività e permanenza in Italia e per il loro nucleo familiare
  • Cittadinanza immediata per i figli nati in Italia
Per uno sviluppo sostenibile, eco compatibile
  • Definizione di un piano  per l’incremento  e lo sviluppo delle fonti alternative di energia eco compatibili  e aumento delle detrazioni fiscali per il loro utilizzo
  • Piano per una edilizia antismica nelle zone a rischio
  • Riconversione delle imprese in crisi, in tecnologie e produzione eco compatibili
  • Drastica riduzione delle intermediazioni nella distribuzione dei generi di prima necessità
  • Agevolazioni fiscali per le piccole-medie cooperative di produzione e distribuzione
  • Obbligo per i Comuni della raccolta differenziata dei rifiuti e  di contenitori biodegradabili per la confezione dei prodotti da parte della grande e piccola distribuzione
  • Sanzioni pecuniarie e penali per la mancata tutela del territorio, del patrimonio monumentale e del bene comune, da parte degli Enti preposti
  • No alla legge che impone di smaltire in discarica gli alberi caduti e le potature. Il legname non è un rifiuto
Per il rispetto della dignità dei detenuti
  • Eliminazione del sovraffollamento nei penitenziari, tramite amnistia, depenalizzazione dei reati minori e impiego in attività socialmente utili, alternative alla detenzione
  • Drastica riduzione dei tempi di detenzione , arresti domiciliari e impiego in attività socialmente utili, per i detenuti in attesa di processo, per reati non gravi
  Per una Giustizia uguale per tutti
  • Si all’indipendenza della magistratura nel rispetto della Costituzione
  • Semplificazione e snellimento  delle procedure processuali
  • Drastica riduzione dei tempi dei procedimenti processuali, per riaffermare il diritto alla giustizia
  • Pari opportunità per la difesa legale degli imputati di reato
  • Eliminazione della prescrizione per i reati di corruzione, strage, di associazione a delinquere e di mafia
   Per la trasparenza degli appalti pubblici
  • Abolizione del criterio di emergenza nell’assegnazione degli appalti pubblici, nel rispetto dei requisiti antimafia
  • Limitazione dei subappalti nelle opere pubbliche da parte dei vincitori di aste pubbliche obbligatorie; loro responsabilità del rispetto dei diritti sindacali dei lavoratori delle ditte subappaltate e della qualità del lavoro fatto;
  • Sanzioni pecuniarie per il mancato rispetto dei costi e dei tempi preventivati nell’esecuzione delle opere
  • Drastica semplificazione delle norme burocratiche 
   Riapertura delle indagini sulle stragi susseguitesi da Piazza Fontana in poi
  • Eliminazione del segreto di stato per le stragi e abolizione dei tempi di prescrizione per i reati di inquinamento delle prove e di depistaggio delle indagini
  • Per una polizia al servizio dei cittadini
  • Sospensione immediata degli agenti coinvolti o condannati o sotto giudizio per abusi
  • Identificabilità e riconoscibilità di ogni agente in servizio
  • Scioglimento dei reparti antisommossa
   Abrogazione o non attuazione delle leggi “ ad personam” o in palese conflitto di interesse

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